La direzione del Pd è stata convocata per il 7 settembre. Si deciderà sul taglio dei parlamentari.
ROMA – La direzione del Pd è stata convocata per il 7 settembre. Una data che potrebbe decidere il futuro di questo esecutivo. In questa riunione, infatti, si scioglieranno tutti i dubbi sulla posizione da tenere al prossimo referendum sul taglio dei parlamentari.
Dal Nazareno dovrebbe arrivare l’indicazione di seguire la linea del Governo, ma molto probabilmente si tratterà di un consiglio e non di un obbligo visto che molti rappresentanti hanno confermato la loro intenzione di votare No il 20-21 settembre. L’argomento sarà discusso nella direzione con Zingaretti pronto a dettare la linea.
L’ultimatum di Zingaretti: “Stop a furbizie e trucchi”
Da parte del Pd c’è l’intenzione di condividere la linea del M5s anche se Nicola Zingaretti ha chiesto agli alleati lo stop a furbizie e trucchi. “Ho grandissimo rispetto per le preoccupazioni per il referendum senza riforme e sto facendo di tutto per andare incontro ai timori. E’ un tema della maggioranza e del governo Conte, rinnovo l’appello a rispettare gli accordi e fare i passi necessari per garantire che siamo quella parte che vuole cambiare l’Italia. Se le cose non vanno bisogna lavorare per cambiarle“, le parole di Zingaretti riportate da La Repubblica.
L’appello di Zingaretti agli italiani
E poi sui social il leader del Pd ha lanciato un agli italiani: “La forza del nostro partito sono le persone. Il Pd è solo il partito politico che ha presentato liste e costruito alleanze ovunque. Rappresenta la più stabile e forte alternativa alla destra di Salvini ed, eccetto una Regione, ai 5Stelle. Chi vuole impedire la vittoria delle destre e dei populismi ha solo uno strumento. Votare il Partito Democratico e le candidature che sostiene“.
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